TUBER MELANOSPORUM

Dopo il tartufo bianco è il più pregiato a livello commerciale e anche dal lato gastronomico. Nonostante l’opinione predominante ritenga il tartufo bianco il migliore, non mancano coloro che gli preferiscono il Melanosporum.

Disponibilità sul mercato: novembre / marzo.

Caratteristiche Fisiche: all’esterno la superficie è verrucosa, con piccole verruche piramidali ad apice depresso, di grandezza intermedia (3-5 mm). Il colore è nero, talvolta con zonature ferruginose. La parte interna si presenta nero-bruna, tendente al violaceo o al rossiccio; le venature sono biancastre fitte ed esili, con contorni ben definiti.

Profumo: aromatico, non troppo pungente, gradevole ed armonioso.

Metodo d’uso e conservazione: può essere consumato crudo a scaglie, ma, a differenza del tartufo bianco, il nero si esprime maggiormente durante le cotture leggere, che ne intensificano i sentori. Molto valido quando accompagnato a uova e carni; da provare nei ripieni, da quelli dei volatili, a quelli di ravioli e tortelli; è molto utilizzato anche all’interno dei paté. Per la conservazione si consiglia di deporlo in un barattolo ben sigillato nella parte meno fredda del frigorifero, per un massimo di dieci giorni, dopo di che occorre passare alla congelazione.